il primo vero giorno di lavoro al rientro dalle ferie (e condivido la visione di trentamarlboro nel post working class hero che ungarettianamente scrive “sono al lavoro. tramortito dalla voglia di fare un cazzo”) e mi perdo in varie e eventuali della rete. per esempio, questo. c’è veramente gente che sta male e che cionostante, affrancata dalla tecnologia, affida a internette i suoi deliri. oddio, magari ha ragione lei che vede il diavolo. e che “proteggersi dal diavolo è dovere di tutti” (peraltro, titolo del blog) può anche essere condivisibile. restano alcune pratiche che mi risultano un filino ” eccentriche”.
Per non essere colpiti da sotto il letto o dal materasso è buon a norma mettere un telo di plastica sotto il lenzuolo di sotto.
fin qua, passi. serve anche a contenere l’urina per i malati terminali, ma è tutt’altra storia.
Per ciò che riguarda l’alimentazione aglio cipolla e aceto sono le parole chiave. Si usano i tre elementi come cibo, in ogni forma possibile, non cotti..
L’aglio si usa con grandissima efficacia anche usando uno spicchio come supposta, e uno tenuto in bocca.
aglio come suppostaaaaaaaaaaa? mi fermo qui. continuerò a chiedermi tutto il giorno se le scoregge vengono puzzolenti al quadrato, ma lo farò da solo.
per chi volesse approfondire, ricordo che al blog in questione troverà che esiste anche un altro sistema…
La cosa più difficile da spiegare, da procurarsi e da usare, e anche la più costosa e più complessa da usare è l’uso di calamite con pile.
dico solo che mentre voi vi credete assolti, potrebbe passarvi a fianco qualcuno che indossa una o due dozzine di calamite sotto i vestiti: gentilmente chiedo a qualche psicologa in lettura se, fatalità, dovesse riconoscere qualche possibile sintomo da DSM IV di farmelo presente…
ma non è detto, visto che ad esempio non esenta dall’essere delle stimate neuropsichiatre infantili, gentilmente elette al parlamento, in quota centrosinistra, indossare quotidianamente il cilicio. fate voi le considerazioni che ritenete.
io? vado a comprare le calamite.